AA.VV. – GIALLI DI MEZZANOTTE
Il crimine non conosce riposo. Sì, perché quando le giornate, con l’avanzare del freddo, si accorciano sempre di più, e noi, nel caldo delle nostre case, ci prepariamo ad andare a letto, il male lavora nell’ombra. Poco importa che si tratti di rapimenti furti, omicidi o rapine: la notte ispira pensieri peggiori, incita gli istinti più bassi. La notte è un invito al delitto. Così ci sono crepuscoli troppo pericolosi anche solo per un viaggio in treno, serate che trasformano un semplice scherzo nel più criminale dei giochi, appuntamenti a tarda ora che si rivelano fatali, aurore che portano alla luce non un nuovo giorno ma un nuovo delitto.