GIOVANNI MONTANARO – TOMMASO SA LE STELLE
Pietro è il custode di un magazzino giudiziario nel mezzo della pianura padana, a due passi dal Po. Vive solo fra sedie, tavoli, soprammobili, lampadari, attrezzi di scena, rubinetti, parafernalia da pornoshop. Si accontenta di un microspazio che è cucina, stanza da letto e salotto. Da lì sorveglia la natura, ascolta le amate opere liriche, ausculta la memoria e il suono che fa la sua solitudine. La bella postina del paese gli porta la rivista “Navi e imbarcazioni” e volentieri risponde al suo desiderio di ruvido maschio. Poi accade l’imprevisto. Nel magazzino c’è qualcuno che si nasconde. Quando Pietro lo scopre, scopre anche che si tratta di un ragazzino. Non parla italiano, viene da lontano, conosce le stelle, si porta dentro un sogno. Ce ne vuole per convincerlo che può lavarsi, vestirsi, mangiare, dormire, e che lì è al sicuro. L’uomo e il ragazzo si studiano. Non sanno perché fidarsi, non sanno, in maniera diversa, che cosa l’uno può fare per l’altro, ma ci provano. Tommaso, …